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Recensione di The Strangers: Capitolo 1 e analisi della saga

By on 8 Aprile 2025 0 32 Views

Recensione di The Strangers: Capitolo 1, disponibile ora in DVD e 4K+Blu-ray con Midnight Factory.

Edizione Midnight Factory

The Strangers: Capitolo 1 è finalmente disponibile con Midnight Factory, in edizioni da collezione: una in DVD e una doppia disco 4K UHD + Blu-ray, entrambe con slipcase esclusivo e booklet.

Specifiche dell’edizione:

  • Numero Dischi: 1
  • Durata: 92 minuti (Extra esclusi)
  • Formato Video: PAL 16/9 – 2.39
  • Formato Audio: Italiano 5.1 Dolby Digital, Italiano 5.1 DTS, Inglese 5.1 Dolby Digital
  • Lingue: Italiano, Inglese
  • Sottotitoli: Italiano
  • Contenuti Extra: Trailer
The Strangers: Capitolo 1 - Limited Edition Midnight Factory 4K Ultra HD + Blu-ray + Booklet
The Strangers: Capitolo 1 – Limited Edition Midnight Factory 4K Ultra HD + Blu-ray + Booklet

Trama The Strangers: Capitolo 1

Dopo un guasto alla macchina in una cittadina dall’aria inquietante, una giovane coppia (interpretata da Madelaine Petsch e Froy Gutierrez) è costretta a passare la notte in una baita sperduta. Ma quello che doveva essere solo un imprevisto si trasforma presto in un incubo quando tre sconosciuti mascherati iniziano a terrorizzarli senza alcuna pietà… e senza alcun motivo.

I film precedenti: The Strangers (2008)

Terzo capitolo del franchise e primo capitolo di una nuova trilogia, The Strangers: Capitolo 1 ci riporta in un territorio ben noto agli appassionati di horror: quello dell’home invasion.

Prima della recensione di The Strangers: Capitolo 1, facciamo un passo indietro per ricordare quanto visto in precedenza.

Il primo film della saga, uscito nel 2008, non era certo innovativo nel tema che affrontava, già esplorato in modo brillante da gioielli come Funny Games e Them, ma è comunque riuscito a lasciare il segno nella memoria collettiva, tanto che ancora viene citato ogni volta che si parla dell’horror mainstream del primo decennio degli anni 2000.

Il punto di forza del film erano le atmosfere eccezionali che il regista Bryan Bertino aveva costruito, giocando fra claustrofobia e paranoia, supportato da una scrittura essenziale ma incisiva in grado di delineare personaggi credibili e umani con pochissime pennellate (la proposta di matrimonio andata male, il disagio dei lei, lo sconforto di lui).

Anche il character design dei tre maniaci risultava vincente nella sua semplicità, fra maschera da bambola e sacchi di juta in testa, tanto da renderli in maniera inequivocabile volti iconici dell’horror moderno.

Quello che ne usciva era un film teso dall’inizio alla fine, inquietante e inaspettatamente feroce (per un film commerciale americano da cui ci si è soliti aspettarsi un lieto fine). 

I film precedenti: The Strangers: Prey at Night (2018)

Nonostante l’ottimo successo al botteghino (82 milioni di dollari di incasso a fronte di un budget di 9 milioni), il sequel, la cui uscita era inizialmente prevista per il 2009, è rimasto a lungo intrappolato in un limbo produttivo (‘development hell’), e ha visto la luce ben 10 anni dopo, nel 2018.

Con The Strangers: Prey at Night il regista Johannes Roberts prende le distanze dal mood del film precedente: si abbandona la mono location e le atmosfere di ricercata inquietudine prediligendo una componente di intrattenimento più marcata.

Siamo più dalle parti di uno slasher vecchio stampo che di un home invasion, con killer inarrestabili in stile “Michael Myers”, momenti gore niente male (seppure mai troppo espliciti), e sequenze di combattimento pirotecniche e sopra le righe.

La regia è però salda e almeno un paio di scene davvero memorabili ed innegabilmente fighe, a patto di accettare una certa dose di ‘tamarraggine’, decisamente lontana dagli intenti più sobri del film uscito dieci anni prima.

Recensione di The Strangers: Capitolo 1 (2024)

Visto il buon riscontro commerciale del secondo capitolo, era evidente che The Strangers fosse una saga che aveva ancora margine per essere sfruttata.

Nell’agosto del 2022 è stata infatti annunciata una nuova trilogia i cui tre film sarebbero stati girati contemporaneamente.

Il mese successivo è stato scelto Renny Harlin come regista di tutti e tre i capitoli e le riprese si sono svolte a Bratislava tra settembre e novembre dello stesso anno, alternandosi quotidianamente tra i vari capitoli della trilogia (la protagonista girava le scene del primo film al mattino e quelle del secondo nel pomeriggio, spostandosi più volte al giorno tra diverse location). Un’operazione insolita, considerando l’epoca in cui viviamo in cui la serializzazione avviene per lo più su piccolo schermo.

The Strangers: Capitolo 1, nonostante il titolo possa erroneamente far pensare ad un prequel, è quindi un nuovo punto di partenza, un reboot del film del 2008 che punta a far conoscere alle nuove generazioni i tre maniaci mascherati senza nome.

Ritorno all’home invasion

La prima cosa che però salta all’occhio, anche al fruitore più giovane, è la fastidiosa sensazione di trovarsi di fronte a un film già visto un milione di volte: il guasto alla macchina, la coppietta nello chalet isolata, gli individui mascherati che li prendono di mira.

L’home invasion, nel 2025, è un genere che ha ben poco da dire, e pare non ci sia stato alcun tentativo di svecchiare il film di Bertino, che già all’epoca non brillava per originalità.

Non basta ingaggiare attori dalla spiccata “instagram face” e buttare qua e là nei dialoghi qualche termine pop per restituire alla pellicola un’aria “giovane”: ad essere vecchi sono gli stilemi, e The Strangers: Capitolo 1 fluttua fra omaggi al film precedente e una sensazione di svogliatezza generale, quasi come se questo fosse un film che nessuno voleva fare ma anche andava fatto, perché la nuova trilogia da qualche parte doveva pur iniziare.

Una pellicola in cui la tensione latita e nella quale non si riesce mai realmente ad affezionarsi ai due protagonisti, cosa che a ruota porta a una mancanza significativa in termini di pathos e drammaticità.

Recensione di The Strangers: Capitolo 1 (2024): Conclusioni

Forse il problema principale del film è proprio l’essere il “primo di tre”, un’introduzione che non ha ancora trovato una propria identità né un’anima ben definita, elementi che si spera possano emergere nei capitoli successivi.

The Strangers: Capitolo 1 risulta quindi, nel complesso, un film deludente rispetto ai predecessori: un home invasion generico, privo di reale tensione o personalità, che difficilmente lascia il segno.

In ogni caso, per gli appassionati del genere senza troppe aspettative, può comunque rivelarsi un passatempo discreto per una serata senza impegno, grazie anche a una confezione curata e a qualche momento ben costruito sul piano visivo.

Ora non resta che attendere i prossimi capitoli per capire se questa nuova trilogia riuscirà davvero a giustificare la propria esistenza o se si limiterà a ripetere, in tono minore, le suggestioni dell’originale.

Per l’acquisto:

The Strangers: Capitolo 1 DVD

The Strangers: Capitolo 1 Blu-ray+4K

The Strangers: Capitolo 1 – Limited Edition Midnight Factory DVD + Booklet
The Strangers: Capitolo 1 – Limited Edition Midnight Factory 4K Ultra HD + Blu-ray + Booklet
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