Recensione di “Bigfoot”, il graphic novel di Steve Niles, Rob Zombie e Richard Corben

Recensione flash del fumetto horror Bigfoot, il volume a colori edito nel 2008 da Magic Press.

Trama

1973, Parco Nazionale di Blackwood, vicino al confine canadese, una famiglia viene massacrata in uno chalet nel cuore della foresta. Il piccolo Billy è l’unico sopravvissuto, ritrovato in stato di shock. Dai rapporti ufficiali della polizia, si tratta dell’attacco di un orso. Billy però parlava di un essere mostruoso, anche se la sua voce viene messa a tacere. Billy, una volta adulto, tonerà nel bosco ad affrontare i suoi demoni…

Recensione di Bigfoot

“Papà, c’è un uomo peloso che corre verso di noi”

Il fumettista Steve Niles ed il cantante e regista Rob Zombie scrivono a quattro mani la sceneggiatura di Bigfoot, una tipica caccia al mostro condita con ingenti dosi di sangue, sesso e una tagliente ironia, mentre in sottofondo martellano le note della canzone Dragula.

I personaggi disegnati da Richard Corben sono grotteschi e ipertrofici, uno stile crudo e “primitivo” che si sposa perfettamente col tipo di storia.

Tre veterani dell’horror uniti dall’amore per la brutalità, il gore e l’ignoranza. Il volume, 96 pagine a colori, è l’equivalente di un b-movie senza impegno, quelli che ti guardi per una serata snack e birra.

Dettagli prodotto

• Testi: Steve Niles, Rob Zombie
• Disegni: Richard Corben
• Editore: Magic Press
• Lingua: Italiano
• Pagine: 96, colori