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Il vampiro e la farfalla – Recensione del librogame di Claudio Vergnani
Il vampiro e la farfalla di Claudio Vergnani è un romanzo a bivi edito da MS Edizioni, primo volume della collana “Horror Business” dedicata ai libri game per amanti del macabro.
Claudio Vergnani, autore pulp modenese noto per opere come Il 18^ vampiro, L’ora più buia e A volte si muore, torna con una nuova avventura horror-action ambientata nello stesso universo letterario delle sue opere precedenti. I lettori di Vergnani saranno infatti lieti di trovare nuovamente protagonista l’esplosivo duo di ex-militari Claudio e Vergy, una coppia di scalcinati mercenari in lotta contro creature delle tenebre e bande criminali.
Trama
In Il vampiro e la farfalla il mondo ha ormai fatto la conoscenza dei vampiri che, dopo anni passati a nascondersi e mimetizzarsi, sono venuti allo scoperto chiedendo di essere accettati come parte integrante della società. Questo mette in moto ingranaggi politici ed economici, e mentre sono in corso le delicate trattative per garantire la pace fra umani e vampiri, un misterioso assassino soprannominato “Farfalla” uccide uno dopo l’altro i membri del “Nuovo Patto di Sangue“, rendendo il già precario accordo ancora più difficoltoso. Ed è in questa situazione instabile e ambigua che entrano in scena Claudio e Vergy, assoldati dal capo vampiro Zhuang per fermare l’inafferrabile Farfalla. I nostri improbabili eroi sono una coppia di misfits che vive ai margini della comunità guadagnandosi da vivere con “lavoretti” di questo tipo, un horror business che li ha portati in passato a combattere contro i vampiri e che ora invece li conduce alla fazione opposta. Ma se prendere a pugni i cattivi è facile, è decisamente più complesso capire chi siano i “cattivi” nel mezzo di intrighi di potere così articolati…
Romanzo a bivi
Per chi non avesse familiarità con il “romanzo a bivi”, si tratta di un libro strutturato in paragrafi al termine dei quali troviamo appunto delle “biforcazioni” che rimandano ad altri paragrafi e relative pagine.
Vergnani nasconde fra i diversi snodi un suo svolgimento “ideale”, quello che è a tutti gli effetti un romanzo con un inizio ed una soluzione conclusiva, al quale si allacciano sviluppi paralleli. A seconda delle nostre scelte si sviluppano infatti linee narrative diverse, che possono portare a finali differenti (ce ne sono 6 possibili) non sempre positivi. È infatti molto probabile morire nel mezzo di questo fuoco incrociato, ma anche ugualmente probabile tornare a casa a mani vuote mandando a monte la missione a causa di scelte discutibili.
Il libro è diviso in 98 paragrafi e impreziosito dalle illustrazioni di Fabio Porfidia, che ritrae alcuni dei personaggi chiave, le mappe e gli ambienti in cui i protagonisti stanno investigando. Sta alla logica e alla sensibilità (ma anche alla fortuna) del lettore percorrere la strada migliore per scoprire l’identità del killer e fermarlo prima che sia troppo tardi.
In lotta fra umani e vampiri
Nel corso del romanzo conosceremo un ampio ventaglio di personaggi ambigui, ciascuno con un lato oscuro, e impareremo a non fidarci di nessuno. L’autore instilla il dubbio e mostra l’aspetto più marcio di un ambiente fatto di apparenza e manipolazione, dando voce alle proprie riflessioni di stampo politico attraverso i due disillusi e spesso cinici protagonisti. Claudio, più assennato e sensibile, e Vergy, sopra le righe e pronto a menare la mani, muovendosi da sempre ai margini della società guardando con estraneità e fastidio ai meccanismi che la regolano.
La storia acquista dunque uno spessore di critica politica e sociale, e l’autore utilizza il concetto fantastico dei vampiri per raccontare realtà molto vicine a noi. In fin dei conti si tratta sempre di uomini che combattono altri uomini per denaro o per potere, a discapito dei poveracci estranei al loro mondo. E questi ultimi hanno con le figure di Claudio e Vergy una sorta di riabilitazione e rivincita, in quanto personaggi in grado di cambiare le cose nonostante la loro esistenza borderline.
Vergnani mostra un particolare interessamento per i reietti e gli emarginati, quei personaggi ritenuti comunemente meno importanti e dunque sacrificabili, come lo sfortunato autista alla guida di un furgone carico di vampiri. Una comparsa non indispensabile all’economia della storia, a cui nessuno si interessa (e di cui lo stesso lettore, colpevolmente, si dimentica), ma pur sempre un essere vivente. In mezzo a tutta questa violenza e questa avidità ci rendiamo conto che non esistono veramente mostri o eroi, ma solo persone con luci e ombre che cercano di sopravvivere.
A seconda delle nostre scelte, avremo la possibilità di approfondire qualcuno di questi personaggi, come Rebecca e il suo tragico passato, o lo strampalato killer gerentofilo “Brufolo Bill”, a tutti gli effetti una side quest che si discosta dalla trama principale pur toccandola occasionalmente.
Il vampiro e la farfalla è nel complesso un prodotto che sembra più orientato verso la narrativa che verso il “game”, che non manca però di risvolti interessanti, morti cruente e meccaniche divertenti, come i paragrafi in cui viene richiesta al lettore una prova fisica (per esempio fare dei piegamenti sulle braccia) per decidere quale bivio percorrere.
Da non perdere se siete lettori in cerca di un’avventura pulp ricca di twist o fan di Vergnani desiderosi di nuove missioni per il duo Claudio & Vergy.
Editore: MS Edizioni
Per l’acquisto: Il vampiro e la Farfalla