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Slave Girls from Beyond Infinity: Recensione
Nuova uscita per la collana Full Moon di DigitMovies Cinema, Slave girls from Beyond Infinity di Ken Dixon, un delirante e divertentissimo mix di generi, imperdibile per i cultori del b-movie anni ’80.
Daria e Tisa, dopo essere fuggite dalla navicella spaziale sulla quale erano imprigionate, approdano su un misterioso pianeta disabitato. L’unica presenza umana del posto è il cacciatore Zed, che le ospita nella sua abitazione insieme ad altre persona precipitate nella zona. Scopriranno che Zed è un sadico folle alla ricerca di prede umane da aggiungere alla collezione di trofei, e dovranno sfuggire al nuovo pericolo…
L’intera mitologia del b-movie anni ottanta è racchiusa in questo film. C’è tutto: navi spaziali, donne in bikini, inseguimenti nella giungla, robot, zombie, mostri, sesso e sparatorie con fucili laser. Non si può che rimanere ipnotizzati dall’esilarante festival di cialtroneria che scorre sullo schermo, così come dai corpi delle due splendide protagoniste costantemente lasciate mezze nude, che siano sulla spiaggia, su un’astronave, o nel mezzo di un combattimento.
Anche un amante dell’horror sarà appagato visto il risvolto della storia in stile La partita più pericolosa, in cui vediamo il generoso anfitrione rivelarsi un maniaco omicida. Come se non bastasse, la giungla è abitata da strani zombie mutanti (o qualunque cosa siano) e creature aliene dotate di zanne.
Chicca imperdibile per gli amanti dei low budget anni ’80, da vedere rigorosamente con birra e popcorn.
Per l’acquisto: Slave girls from beyond infinity (DVD) – Slave Girls From Beyond Infinity (Blu-ray)
Link al post originale: Slave Girls su Horror Dipendenza